Le grotte di Orvieto
Nel sottosuolo della città di Orvieto si cela un incredibile numero di cavità artificiali che danno vita ad un intricato labirinto di cunicoli, gallerie, cisterne, pozzi, cave e cantine. Le viscere orvietane conservano memoria degli abitanti che si sono, nei secoli, succeduti sulla rupe.
Un percorso guidato consente, in modo agevole ed estremamente piacevole, di apprezzare a pieno questa singolare realtà ipogea; è come viaggiare in una dimensione senza tempo, in cui si capisce la geologia della rupe e si incontrano aspetti particolari della storia di Orvieto: i colombari, le cave di pozzolana, i frantoi sotterranei.
Nel sottosuolo si è, da sempre, cercata la soluzione ai problemi che l'insediamento sulla rupe comportava: la ricerca dell'acqua ed il mantenimento degli alimenti. Il microclima riscontrabile nelle cavità ha consentito la conservazione di derrate e liquidi, fra i quali il vino non ha rappresentato certo un posto di secondaria importanza se uno dei nomi con i quali Orvieto era conosciuta nell'antichità era oinarea e cioè "dove scorre il vino" e ancora oggi l'Orvieto è famoso nel mondo.
Fonte: www.argoweb.it
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